La società Siv, partecipata
regionale in cui si sono fuse Nuv e Coup prevede la conclusione
dei lavori del primo lotto" del cantiere del nuovo polo
dell'Università della Valle d'Aosta "per settembre 2021,
l'arredo e il collaudo finale nella primavera del 2022" e "si
pensa di far partire l'anno accademico 2022-2023". Lo ha detto
l'assessore ai lavori pubblici di Aosta, Antonino Malacrinò,
durante la riunione del Consiglio comunale, rispondendo a una
interrogazione di Luca Lotto (M5s). "Ci sono state diverse
problematiche relative al finanziamento dell'opera. Da quanto mi
è stato detto i lavori stanno proseguendo", ha spiegato
Malacrinò, precisando che "i margini di manovra su un cantiere
che non è nostro sono piuttosto limitati".
Riguardo invece ai parcheggi dello stesso nuovo polo
universitario nell'area dell'ex caserma Testa Fochi, "il
collaudo definitivo sembra essere ipotizzato per il prossimo
ottobre" anche se "è emersa la volontà di consegnare
anticipatamente la zona", ha detto l'assessore rispondendo a una
interrogazione di Carola Carpinello (L'altra Vda).
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