"Chiediamo che ci sia un segnale, soprattutto al vertice, alla carica apicale più importante che ci sia: una innovazione, così come sui contenuti anche sul vertice, non una ripetizione del passato". Elio Riccarand, esponente di primo piano del Progetto civico progressista nelle trattative con gli autonomisti, respinge così l'ipotesi dell'Union Valdotaine di una presidenza della Regione confermata a Renzo Testolin.
"L'Union Valdotaine - prosegue Riccarand - ci ha spiegato di essere stata sollecitata dagli altri del tavolo a fare una proposta, ma la decisione sarà frutto di una valutazione di tutta la nuova maggioranza che si forma, non è una designazione dell'Union, non esiste". Secondo Riccarand, il nome del presidente della Regione dovrà essere frutto di "un'intesa su cui si ragionerà tutti insieme, ma questo credo sia condiviso: il presidente dell'Union non ce l'ha presentata come una richiesta, ma come un primo momento di valutazione, nessuno ha rivendicato alcun diritto, perché non c'è. E' un ragionamento complessivo che bisogna fare".
Quanto all'andamento delle trattative Riccarand spiega: "Stiamo dedicando molto tempo agli approfondimenti sui contenuti tematici: è un elemento fondamentale per fare un programma serio e quindi ci stiamo impiegando tutto il tempo necessario". Dopo "una serie di approfondimenti sui principali temi che sono dei nodi complessi adesso siamo passati nella fase di scrittura della formulazioni".