La rivista Archeo dedica una monografia alla Valle d'Aosta. I diversi contributi raccontano la plurimillenaria storia della regione dal Mesolitico fino all'età altomedievale con un particolare affondo sull'epoca romana.
Un viaggio nel tempo che riguarda l'intero territorio regionale del quale si evidenziano, attraverso la 'lente' dell'archeologia, le attrazioni culturali e paesaggistiche.
La rivista "può efficacemente veicolare e promuovere il patrimonio archeologico valdostano su scala nazionale e non solo. Un progetto editoriale nato dalla sinergia con la Struttura Promozione e Progetti europei per lo sviluppo turistico che ha visto direttamente coinvolti tutti gli archeologi della Soprintendenza, autori dei contributi, affiancati e supportati dai rilevatori e dai topografi, nonché dai professionisti esterni attualmente coinvolti nei nuovi allestimenti dell'Area megalitica", spiega Cristina De la Pierre, soprintendente per i beni e le attività culturali. Per Remo Chuc, dirigente della struttura promozione e progetti europei per lo sviluppo turistico, si tratta di "un prodotto di alta qualità corredato da un pregevole apparato iconografico che saprà sicuramente attirare l'attenzione sulla nostra regione uscendo, oltretutto, alle porte della stagione invernale".