Undici morti in due giorni in Valle d'Aosta a causa del Covid-19. Da registrare anche un'impennata di casi positivi: nelle ultime 24 ore i nuovi contagiati sono 122 su 212 persone sottoposte a tampone. I ricoverati - tra l'ospedale Parini di Aosta e la clinica di Saint-Pierre - sono 179, di cui 12 in terapia intensiva. Il numero totale di casi positivi supera la soglia di 2.000, i morti sono arrivati a 179 (33 nella seconda ondata). Tra questi c'è anche il vice sindaco di Valgrisenche, Eugenio Bovard, che era ricoverato da alcuni giorni.
Sono i numeri impietosi che fotografano la situazione della regione alpina in attesa dei nuovi provvedimenti restrittivi annunciati dal Governo centrale. Tra le novità della giornata c'è l'apertura in ospedale del reparto Covid 6, utilizzando gli spazi del Day Hospital oncologico. Tale struttura è collegata al Covid 5, allestito nei reparti di Nefrologia e Oncologia. Al momento i letti disponibili per malati Covid sono 13 nel più importante presidio sanitario valdostano.
Da oggi è anche attiva la tenda per i "tamponi drive in" allestita nell'area della Pepinière d'Entreprises di Aosta. La struttura comprende un tendone e tre box. Le prime giornate di attività saranno riservate agli studenti e ai docenti che si trovano in isolamento e che hanno trascorso almeno dieci giorni in "quarantena". Successivamente, la popolazione target sarà ampliata. La modalità operativa prevede che l'auto con il soggetto che deve effettuare il tampone entri nel tendone (un'auto alla volta). Qui il personale amministrativo esegue le procedure di "check-in" e l'infermiere effettua il prelievo.
Poi, l'auto esce e parcheggia all'esterno, in un'area riservata, in attesa della comunicazione dell'esito (15 minuti). Il traffico viene gestito e controllato da personale dell'Esercito Italiano.
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