In Valle d'Aosta è possibile fare attività motoria all'aria aperta, su strade e sentieri, ma al di sotto dei 2.200 metri di quota. Lo prevede un'ordinanza del presidente della regione, Erik Lavevaz, che è stata illustrata in conferenza stampa.
"L'attività motoria - ha spiegato - deve rispettare le distanze e il divieto di assembramento. Deve essere effettuata all'interno del proprio comune di residenza.
Abbiamo deciso di mettere un limite sull'alta quota per evitare il rischio di incidenti che possono sovraccaricare l'ospedale. Alle guide alpine è comunque concesso di allenarsi sul loro terreno abituale". L'attività venatoria è stata sospesa.