La polizia di Stato ha arrestato Piero Bredy, di 62 anni, e Marco Cabraz (28) accusati di detenzione e spaccio di cocaina. I due sono stati posti ai domiciliari su ordinanza del gip.
In base alle indagini della squadra mobile - fa sapere la questura - è emerso che Bredy, procurandosi lo stupefacente da spacciare ad Aosta, "una volta ricevuto l'ordinativo di cocaina dal consumatore, si recava personalmente presso il domicilio dell'acquirente oppure" lo invitava "presso la propria abitazione, situata in posizione strategica su di una collina, raggiungibile solo percorrendo una strada poderale lunga e tortuosa e pertanto lontano da occhi indiscreti delle forze dell'ordine". Durante la perquisizione domiciliare scattata all'alba sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina, già divisa in dosi e "pronta allo spaccio al prezzo di 100 euro al grammo".
La droga era all'interno della stalla per cavalli nelle vicinanze della casa: di qui il nome dell'operazione di polizia giudiziaria, 'White horse'. La polizia ha scoperto inoltre "diverse migliaia di euro in contanti opportunamente occultati in casa, provento dell'attività delittuosa".
Cabraz, secondo gli investigatori, era una persona di fiducia di Bredy e spacciava la cocaina anche, per proprio conto, ad una cerchia di clienti fidelizzati. Gli stessi acquirenti hanno confermato di aver comprato lo stupefacente dai due indagati.
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