La procura di Aosta ha chiuso con quattro indagati l'inchiesta relativa all'affidamento del servizio di trasporto taxi-bus gestito dal comune di Saint-Pierre. Nei giorni scorsi, hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini il segretario comunale di Saint-Pierre, Osvaldo Chabod, di 59 anni di Gressan; il presidente della Cna della Valle d'Aosta, Salvatore Addario, di 49 anni di Aosta e i titolari di due aziende di noleggio trasporti Patrick Parleaz, di 35 ani di Saint-Pierre e Gabriele Sanlorenzo, di 42 anni di Courmayeur. Per loro, le accuse a vario titolo sono di abuso d'ufficio e subappalto non autorizzato.
Il procedimento è scaturito dalla relazione della commissione d'accesso, che ha poi portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Saint-Pierre. I fatti contestati riguardano l'affidamento e la proroga del servizio di scuolabus del Comune, che fino al giugno del 2017 era stato affidato all'impresa 'Passangers transport sas', di Salvatore Addario. Secondo la procura, a settembre del 2017, con una delibera, l'appalto fu affidato alla ditta di Parleaz. Per l'accusa, l'ex segretario comunale ha procurato all'imprenditore Patrick Parleaz. Dalle indagini è emerso, che sia Patrick Parleaz che Gabriele Sanlorenzo, che avevano avuto in appalto il servizio di trasporto studenti, lo concedevano, almeno in parte alla ditta di Salvatore Addario.
Il pm Luca Ceccanti ha anche iscritto nel registro degli indagati l'impiegata dell'ufficio anagrafe del comune di Saint-Pierre, Fulvia Charrere, di 54 anni di Saint-Pierre.
L'ipotesi di reato è di falsità ideologica e materiale. Secondo l'accusa, la dipendente comunale avrebbe predisposto una pratica di permesso di soggiorno, attestando requisiti che il richiedente non aveva.
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