Rallentano nelle ultime 24 ore i contagi da coronavirus, ma si registrano ancora due decessi in Valle d'Aosta. Sono sette i nuovi casi di positività diagnosticati su un totale di 323 persone sottoposte a tampone.
Secondo l'ultimo bollettino regionale diffuso nel pomeriggio di oggi, i positivi attuali sono 413, cinque in più rispetto a ieri. I ricoverati sono 76, di cui 39 nell'ospedale Parini di Aosta, 30 nella clinica Isav di Saint-Pierre e 7 nell'ospedale da campo dell'esercito. I pazienti in terapia intensiva sono due.
Nel frattempo proseguono, seppur con lentezza, le vaccinazioni: per ora ne sono state somministrate 20. Il numero è pari al 2 per cento delle 995 dosi consegnate all'Azienda Usl, secondo il Report ufficiale sui vaccini. Il totale delle vaccinazioni in Italia è di 45.667. La percentuale più alta delle vaccinazioni rispetto alle dosi consegnate si registra nella Provincia autonoma di Trento (34,8 per cento). Si è vaccinato di meno in Abruzzo e Molise (1,7 per cento).
Giungono buone notizie dal ministero della salute. Con un'ordinanza firmata oggi il ministro Roberto Speranza ha fissato per il 18 gennaio la data di apertura degli impianti da sci. Si tratta di "una data credibile e seria. Ora si può finalmente ripartire in sicurezza", sostengono gli assessori con delega allo sci delle Regioni e Province autonome dell'arco alpino oltre che della Regione Abruzzo.
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