La Valle d'Aosta adotta un'ordinanza di "adattamento" dell'ultimo decreto del Governo sulle restrizioni anti-Covid che consentirà la mobilità tra i comuni della regione anche nel fine settimana del 9 e 10 gennaio, in deroga alla zona arancione, autorizzando inoltre l'attività motoria e lo sci di fondo. Un provvedimento analogo era stato adottato per le festività natalizie. "Continuiamo ad adattare al nostro territorio in particolare le limitazioni alla mobilità in zona arancione", spiega il presidente della Regione Erik Lavevaz. "Nel nostro caso - conferma - ci si potrà muovere su tutto il territorio regionale anche il 9 e il 10 gennaio, come nei giorni arancio delle feste natalizie, compresa la possibilità di fare attività all'aria aperto e lo sci di fondo".
Sul fronte dei dati epidemiologici emerge oggi una buona notizia: nelle ultime 24 nessun decesso connesso al coronavirus viene segnalato dal bollettino regionale. Sono stati diagnosticati 21 nuovi casi di positività su 435 persone sottoposte a test. I guariti sono stati 23, i positivi attuali sono 408, due in meno rispetto a ieri. I ricoverati sono 54, di cui 24 nell'ospedale Parini di Aosta, 23 nella clinica Isav di Saint-Pierre e 7 nell'ospedale da campo dell'esercito. Nel frattempo l'Azienda Usl intende intensificare gli sforzi per la campagna vaccinale "valutando la possibilità di aumentare, in maniera significativa, il numero di vaccinazioni" anti-Covid-19 giornaliere, spiega il direttore sanitario Maurizio Castelli. Da lunedì 4 gennaio sono 144 le vaccinazioni previste al giorno e oggi sono arrivate 1.170 nuove dosi.