Circa 200 persone si sono ritrovate in piazza Chanoux ad Aosta per la manifestazione "Forchette e non forconi", organizzata da un gruppo di ristoratori valdostani.
"Il 10 febbraio noi apriamo" anche la sera, nonostante i divieti della zona gialla, "il fatto di stare fermi mentre tutti vanno avanti è estremamente penalizzante", ha detto Jean Claude Brunet, ristoratore , tra gli organizzatori. "Il 10 febbraio - ha spiegato - è il giorno in cui il ristorante paga i suoi dipendenti. Questa manifestazione è nata dopo l'affronto dei conguagli Irpef a dicembre". Tuttavia "se ci saranno segnali di riapertura di lì a breve saremo disponibili, aspettare un paio di giorni in più dopo un anno non ci cambierebbe molto". Un altro ristoratore, Manuel Pagan, ha posto l'attenzione sul diritto al lavoro previsto dalla Costituzione.
Presenti in piazza, tra gli altri, esponenti di Lega, Pour l'autonomia e Fratelli d'Italia.
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