Sulla eventuale presenza di "furbetti" nella lista dei vaccinati contro il Covid in Valle d'Aosta "sono in atto" da parte dell'Usl regionale "opportune verifiche circa la corrispondenza dei dati inseriti nelle liste vaccinali, 'ordinarie' e 'last minute', contenute nel portale rispetto alle effettive inoculazioni effettuate quotidianamente e registrate su l Sistema Informativo Anagrafe Vaccinale Regionale". Lo riferisce, in un comunicato, la stessa azienda sanitaria. "Sono state date indicazioni ai responsabili dei Centri vaccinali di intensificare i controlli sul rispetto delle liste di attesa.
Qualora dovessero emergere situazioni irregolari, anche in esito alle attività della Commissione preposta, saranno evidenziate nelle sedi opportune", scrive ancora l'Usl.
Secondo la precisazione diffusa oggi dall'Usl "la dichiarazione 'In Valle d’Aosta non ci sono i furbetti della vaccinazione' attribuita al Direttore generale è fuorviante". L'azienda spiega che "il dott. Angelo Michele Pescarmona ha inteso definire le categorie di persone inserite nelle liste di vaccinazione denominate 'Altro', specificando che sono composte prevalentemente da soggetti fragili e categorie speciali e che l’alto numero di dosi somministrate in questa categoria rispetto alle altre Regioni deriva proprio dall’alto numero di “fragili” vaccinati a seguito della stratificazione della popolazione per rischio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA