Il primario della Struttura complessa di Chirurgia Generale dell'ospedale Parini di Aosta, Paolo Millo, di 53 anni, è indagato dalla procura nell'ambito di un'inchiesta relativa al concorso per l'assunzione di due medici chirurghi. Lo ha appreso l'ANSA. Gli inquirenti ipotizzano che ci siano state delle "pressioni" su alcuni candidati, giunti in migliore posizione nella graduatoria finale del concorso indetto dall'Usl valdostana, affinché gli stessi rinunciassero a favore di altri medici. Le indagini, avviate l'estate scorsa a seguito di un esposto, sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Luca Ceccanti. Numerosi i medici, gli infermieri e gli Oss - oltre ai partecipanti al concorso - che sono stati ascoltati in qualità di testimoni nelle scorse settimane. Gli investigatori hanno anche acquisito la documentazione relativa al concorso.
Difesa Millo, primario ha agito correttamente - "Respingiamo ogni addebito. Il dottor Millo si è comportato nel pieno rispetto delle regole e dei suoi doveri di primario, tanto è vero che non appena abbiamo ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini preliminari abbiamo chiesto di essere sentiti dal pm per spiegare i fatti e siamo comparsi davanti a lui". E' quanto dichiara l'avvocato Corrado Bellora, difensore di Paolo Millo, indagato nell'ambito di un'inchiesta sul concorso per chirurghi all'ospedale di Aosta. Il legale ribadisce la "massima fiducia nella Magistratura affinché venga dimostrata la correttezza del comportamento del dottor Millo".
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