Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha condannato a due anni e quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa Roberto Bongiovanni, di 62 anni, ex dipendente della All System accusato di aver rubato 109 mila euro alla sua società. L'uomo era addetto alla conta delle monete, che venivano riposte in blister da 500 euro ciascuno.
Considerato da tutti un dipendente modello, aveva dato le proprie dimissioni nel giugno 2020, quando gli mancavano pochi mesi alla pensione. Proprio alcuni giorni dopo, con la cessione di un ramo d'azienda a un'altra impresa, era prevista la conta materiale della giacenza. Da quei conteggi era poi emerso il maxi ammanco.
Al termine del processo con rito abbreviato la vpo Sara Pezzetto aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione e una multa di 600 euro. A Bongiovanni era contestato il furto con l'aggravante dell'abuso di prestazione d'opera e dell'ingente quantità di denaro sottratta.
L'uomo non ha mai ammesso il furto e sui suoi conti non sono emersi movimenti anomali. Secondo l'accusa era però l'unico ad aver accesso al conteggio delle monete e nel locale dedicato alle operazioni entrava sempre con uno zaino. Inoltre era sempre presente (faceva poche ferie) ed era il responsabile della gestione delle telecamere. La difesa ha puntato, tra l'altro, sul fatto che le riprese non lo hanno mai colto in flagranza.
Gli ammanchi sono emersi nella parte interna di alcuni bancali: al posto dei blister con le monete c'erano solo rotoli di carta vuota, che creavano volume.
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