Svolta nelle indagini sulla morte di Pino Betemps, di 72 anni, di Saint-Christophe, trovato martedì 19 ottobre nella cantina della sua abitazione con una corda intorno al collo. Per gli inquirenti prende sempre più piede l'ipotesi dell'omicidio: gli ulteriori accertamenti medico-legali hanno infatti rilevato delle ferite alla testa, oltre alla frattura di un polso e del naso. La corda, attorno al collo, potrebbe essere stata utilizzata per 'finire' l'uomo. L'autopsia non ha saputo dire però con certezza quale sia stata la causa del decesso. Gli uomini della squadra mobile, che stanno svolgendo le indagini, stanno aspettando i risultati degli ultimi rilievi svolti dalla polizia scientifica.
La procura aveva aperto da subito un fascicolo per omicidio a carico di ignoti, ma non aveva escluso neppure l'ipotesi del suicidio. Tesi che, a due settimane dal ritrovamento del cadavere, sembra perdere di fondamento. Durante la perquisizione dell'appartamento dell'uomo sono stati trovati anche mille euro in contanti (che fa scartare l'ipotesi del delitto a scopo di rapina).
L'allarme era stato dato dai vicini di casa, che erano intervenuti a prestare soccorso al fratello della vittima, Franco, di 68 anni, ora ricoverato in ospedale: l'uomo, disabile, era stato trovato privo di sensi sulla porta di casa.
Solo dopo, il vicino di casa ha trovato Pino Betemps steso a terra in cantina, morto almeno da quattro giorni.
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