Nonostante i quasi 700 nuovi contagi in 24 ore, la Valle d'Aosta si prepara a una recrudescenza del contagio da Covid nelle prossime settimane. Ne è convinto il direttore sanitario dell'Usl, Guido Giardini, che spiega: "Siamo sull'allerta perché ci aspettiamo, fra 10 o 15 giorni, una possibile riacutizzazione dei contagi dovuti alla fine delle vacanze e all'inizio della scuola. Per fortuna al momento il tasso di ospedalizzazione rimane molto basso e per ora siamo riusciti a non dover aprire il reparto Covid 3, che in ogni caso è pronto".
In base ai dati elaborati da Agenas il tasso di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti del Parini continua a crescere ed ha raggiunto il 46%. I pazienti ricoverati sono 59, di cui sei in terapia intensiva (cinque non sono vaccinati). Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 671 nuovi casi positivi e le guarigioni sono state 652. Il numero di attuali contagiati è di 5.168.
Per far fronte all'emergenza tamponi, dopo il caos registrato ieri al Drive-in di Aosta, è stato deciso nell'ambito dell'Unità di supporto e di coordinamento per l'emergenza Covid-19 che anche i medici di medicina generale e le farmacie abilitate potranno eseguire i tamponi per la certificazione del termine dell'isolamento. Il provvedimento sarà formalizzato dalla Giunta regionale.
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