E' morto Piero Roullet, 76 anni, noto albergatore valdostano e titolare dell'hotel Bellevue di Cogne. Era malato da tempo.
Dal 1983 si era occupato della struttura ricettiva in qualità di socio, iniziandone la ristrutturazione completa. Nel corso degli anni l'hotel Bellevue ha ricevuto importanti riconoscimenti, dal massimo punteggio nella guida del Gambero Rosso alla stella Michelin per il Petit Restaurant, passando per il premio Spa Trophy quale migliore Spa tra i Relais&Chateaux del mondo e il Prix Villegiature Awards 2013 come migliore Spa d'Hotel d'Europa.
Nato nel 1945 a Saint-Christophe da una famiglia di agricoltori e allevatori di bovini, Piero Roullet risiedeva ai piedi del Gran Paradiso dal 1983. Diplomatosi geometra nel 1963, aveva insegnato scienza delle costruzioni e topografia all'Istituto tecnico commerciale Manzetti fino al 1975, per poi presiedere il Collegio dei geometri della Valle d'Aosta dal 1978 al 1987. E' stato consigliere della Siski (servizi integrati per lo sci) dal 1993 al 2005, membro del direttivo della Confidi albergatori (dal 1998 al 2001) e presidente dell'Associazione valdostana degli albergatori (dal 1998 al 2004). Ha inoltre fondato la Camera di commercio della Valle d'Aosta, diventandone il primo presidente (dal 2003 al 2006). Al vertice anche dell'Ente bilaterela del Turismo (2000-2001) e del Rotary club di Aosta (2008-2009), è stato inoltre membro del Comitato regionale Unicredit della Valle d'Aosta fino al 2010. Nel 2008 è insignito dell'onorificenza di Commendatore dell'ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2016 la Regione Valle d'Aosta lo ha nominato Chevalier de l'autonomie.
Giunta regionale, uomo di grande spessore morale e professionale che ha dato lustro alla Valle d'Aosta - "Con il suo instancabile lavoro ha dato un impulso vitale all'imprenditoria e al settore della ricettività di Cogne e di tutta la Valle d'Aosta. Oggi salutiamo un uomo di grande spessore morale e professionale, un valdostano che ha dato lustro alla nostra meravigliosa regione". In una nota la Giunta regionale della Valle d'Aosta esprime "sincero cordoglio per il grave lutto che ha colpito la famiglia di Piero Roullet, la comunità di Cogne e tutto il comparto turistico-alberghiero della regione". "Uomo di grande cultura, albergatore, presidente dell'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta dal 1998 al 2004, primo presidente della Chambre valdôtaine dal 2003 al 2006, Chevalier de l'Autonomie, Roullet - prosegue il governo regionale - è stato uno dei pionieri del turismo di alta gamma in Valle d'Aosta e per questo suo costante impegno ha ricevuto negli anni riconoscimenti che ne attestano lo spessore umano e professionale". "Alla moglie Paola e alle figlie Laura e Silvia vanno le più sentite condoglianze dell'intero Esecutivo regionale".
Adava, precursore dell'hôtellerie di eccellenza - "E' con sincero dolore che apprendo della scomparsa di Piero, imprenditore illuminato, uomo di grande carisma che con i suoi progetti precursori nell'ambito dell'hôtellerie è stato un esempio di imprenditoria di eccellenza del territorio ed ha saputo trascinare e far crescere non solo i suoi colleghi di Cogne, ma l'intero comparto turistico ricettivo valdostano". Così Filippo Gérard, presidente dell'Adava, esprime il cordoglio dell'associazione degli albergatori valdostani per la scomparsa di Piero Roullet, suo predecessore per due mandati (dal 1998 al 2004). "Con il suo impegno, la sua determinazione, le sue capacità, la sua visione sempre proiettata verso il futuro - prosegue Gérard - ha ridato la giusta dignità alla categoria degli imprenditori alberghieri e ha contribuito a consolidare l'immagine di un'associazione sempre più forte, coesa e rappresentativa che si trova oggi ad essere identificata da tutti come una tra le organizzazioni di rappresentanza più autorevoli e riconosciute a livello regionale". "La commozione - aggiunge il presidente dell'Adava - è veramente tanta perché con Piero scompare non solo un collega, ma una personalità di altissimo livello, un uomo di grande intelligenza". Quindi "a nome mio personale, dei membri del Comitato direttivo ed esecutivo e di tutti gli imprenditori dell'ospitalità valdostani, porgo le più sentite condoglianze alla moglie Paola, alle figlie Laura e Silvia, ai nipoti e a tutti i familiari".
Chambre, grande interprete ospitalità valdostana - "Con la scomparsa di Piero Roullet la Valle d'Aosta perde un grande imprenditore, capace di dare un fondamentale contributo alla crescita di tutto il comparto economico valdostano". Così il presidente della Chambre valdotaine, Roberto Sapia, esprime, a titolo personale e a nome della Giunta camerale, il cordoglio della Camera di commercio valdostana e di tutto il comparto imprenditoriale per la scomparsa del noto albergatore di Cogne. "Il suo lavoro e la sua lungimiranza - prosegue Sapia - hanno permesso la nascita della Chambre valdotaine, di cui è stato anche il primo presidente, ma il contributo che lascia alla nostra comunità va ben oltre questo. Per anni ha saputo rappresentare al meglio lo spirito di ospitalità e l'unicità della Valle d'Aosta, sempre attento alla tradizione, ma capace anche di guardare con occhio lucido e prospettico al futuro". "Attento osservatore del mondo e di tutte quelle che sono le nuove tendenze dei mercati - conclude il presidente della Chambre - ha sempre rappresentato una fonte, a volte anche fuori dal coro, di idee e di consigli che non ha mai mancato di condividere con tutti coloro che hanno avuto la fortuna di collaborare con lui, in ambito lavorativo così come a livello istituzionale. Esprimo, anche nome di tutta la Chambre valdotaine e della Giunta camerale, le più sentite condoglianze e la vicinanza ai famigliari di Piero Roullet".
Consiglio Valle, imprenditore lungimirante - Il presidente Alberto Bertin, a nome suo personale e del Consiglio Valle, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Piero Roullet. "È una giornata triste per la Valle d'Aosta - dice il presidente Bertin -. Piero Roullet è stato un imprenditore lungimirante, che ha messo a disposizione della sua comunità e del mondo del turismo competenza, professionalità e visione. Alla sua famiglia vanno le nostre condoglianze più sentite".
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