Il gup del tribunale di Aosta Davide Paladino ha condannato a sei anni di reclusione in abbreviato un uomo accusato di violenza sessuale, ordinando una provvisonale di 20 mila euro a favore della vittima che si è costituita parte civile.
I fatti risalgono al 26 e 27 agosto 2021 quando la donna - secondo quanto ricostruito dalla procura - aveva preso accordi per acquistare dello stupefacente dall'imputato. Lui in cambio aveve chiesto una prestazione sessuale ma lei si era rifiutata dicendo di voler pagare in denaro. Dopo essersi dati appuntamento per lo scambio, l'uomo l'aveva convinta a salire a casa sua, dove la donna aveva poi assunto cocaina. E' in quel frangente che il pusher ha iniziato a palpeggiarla e toccarle le parti intime. Lei aveva quindi iniziato a urlare e lui per zittirla le aveva infilato un doccino nella bocca. La donna, spaventata, era quindi andata a letto dove l'uomo aveva provato ad avere un rapporto sessuale. La vittima, spaventata, era quindi fuggita dall'abitazione per poi essere soccorsa. L'uomo, tutt'ora in carcere, era stato arrestato il giorno seguente, il 28 agosto.
L'accusa (pm Manlio D'Ambrosi) aveva chiesto una condanna a otto anni di reclusione.
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