La Valle d'Aosta torna sul filo della 'zona rossa'. Sono di nuovo otto i pazienti positivi al Covid che sono ricoverati in Terapia intensiva all'ospedale Umberto Parini di Aosta e a dieci scattano le restrizioni più severe con la chiusura di quasi tutte le attività.
Tra i pazienti in Rianimazione due sono in carico al reparto a causa di altre patologie e non hanno sintomi correlati al virus, gli altri sei hanno una polmonite da Covid e non hanno effettuato alcuna dose di vaccino. Se la pressione dei reparti ordinari sta calando, "in Rianimazione è variabile, non si può dire che rimanga alta perché bisogna tenere conto che chi arriva qui necessita di un ricovero lungo" spiega il primario Luca Montagnani. "La cosa che fa stare male - prosegue - è che sono tutte situazioni evitabili, soprattutto le morti". In generale, "i dati sui contagi stanno migliorando, in due settimane i casi si sono dimezzati e i guariti sono più dei nuovi positivi - conclude - ma guardando alle esperienze di altre nazioni è meglio essere cauti con le previsioni".
Secondo il bollettino quotidiano in Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 56 nuovi casi positivi al Covid-19 mentre le guarigioni sono state 386. C'è stato un altro decesso.
Il numero di attuali contagiati scende a 4.638, di cui 71 ricoverati all'ospedale Parini (otto in terapia intensiva).
Dall'inizio della pandemia le vittime sono 507.
La situazione nella scuola valdostana: il 14,5% delle classi è in quarantena, il 13,8% è in sorveglianza sanitaria o autosorveglianza e il 20,4 % si trova in didattica mista (alle medie e superiori). Per non aver rispettato l'obbligo vaccinale sono il 2,4 % i docenti sospesi, il 3,6% è in quarantena o isolamento e il 7,4% assente per altri motivi.