Trentuno persone sono state evacuate nella notte dal rifugio di Argentière (2.771 metri di quota) sul versante francese del Monte Bianco per un'intossicazione da monossido di carbonio causata, stando ai primi accertamenti, dal malfunzionamento di una stufa a legna.
Sette persone sono state portate in elicottero all'ospedale di Sallanches (Francia), tra cui una donna, trasportata poi alla camera iperbarica di Ginevra. Altre diciassette persone sono state prese in carico dai vigili del fuoco e sei hanno trovato una sistemazione tramite il comune di Chamonix (Francia). Solo il custode è rimasto in rifugio.