Un numero monografico dedicato alla Valle d'Aosta per "raccontare le tante, straordinarie, connotazioni che rendono la regione alpina un posto dove essere felici". L'iniziativa editoriale è di Meridiani, bimestrale monografico di viaggi e cultura prodotto da Editoriale Domus.
Porta d'accesso d'Europa, meta turistica d'elezione nel dopoguerra, luogo privilegiato per lo sport, primo starlight stellare park d'Italia, patrimonio enogastronomico d'eccellenza: così Meridiani presenta le eccellenze della Valle d'Aosta. La monografia è in edicola a partire dal 25 marzo. Il periodico "propone al lettore un viaggio che va oltre l'orizzonte turistico all'insegna di una conoscenza del territorio, della storia e della cultura più emozionante, profonda e consapevole: il racconto prende in rassegna la bellezza del mix di antico e moderno perfettamente rappresentato dalle architetture dei rifugi d'autore firmati Carlo Mollino e Franco Albin; mostra, attraverso un ampio portfolio fotografico, la magnificenza della natura e il suo evolversi durante tutte e quattro le stagioni; ricorda come la regione sia stata scelta per la preparazione alla spedizione K2 del 1954 e come oggi sia il palcoscenico della gara ultra-trail più dura del mondo; si sofferma sulle origini, spiegando il valore imprescindibile che tale territorio aveva per i Romani che la intitolarono 'la regione della via delle Gallie' e sulla personalità serena e accogliente che oggi caratterizza Aosta, anche detta la 'Roma del Nord'".
Il viaggio di Meridiani in Valle d'Aosta rende omaggio anche alla tradizione enogastronomica con un focus dedicato ai quattro "pilastri" dop, ovvero fontina, fromadzo, jambon de bosses, lardo d'arnad, e alla viticoltura eroica.
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