Sono circa 150 i vigili del fuoco e gli agenti forestali che sono scesi in piazza ad Aosta in segno di protesta per le condizioni di lavoro. La manifestazione si svolge sotto Palazzo regionale. Il presidio si è aperto con il 'silenzio' suonato da un trombettista. Alle 10 è previsto un incontro con la Giunta regionale e con i capigruppo in Consiglio Valle. "Finora da parte della politica valdostana - dicono i manifestanti - c'è stata un'inerzia completa alle nostre sollecitazioni". Sollecitazioni che vanno dal problema della carenza di personale alla previdenza.
Lavevaz, non accetto narrazione vicenda - "Esprimo il massimo rispetto per lo sciopero, ma non condivido e non accetto la narrazione che viene fatta della vicenda". Così il presidente della Regione, Erik Lavevaz, commenta la protesta di vigili del fuoco e forestali. "Nell'ultimo anno - aggiunge - abbiamo lavorato molto sui dossier dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d'Aosta, sono stati fatti importanti passaggi formali, giornate e giornate di lavoro degli uffici e degli amministratori per cercare di trovare delle soluzioni, condivise dalla parte politica. Non si può certo dire che noi siamo stati a guardare e che i lavoratori non siano stati ascoltati; abbiamo organizzato un sistema di incontri a cadenza mensile con i rappresentanti sindacali, che sono ben informati su tutto quanto si sta facendo punto per punto".
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