Promuovere con azioni sistematiche "tramite il Panathlon club du Val d'Aosta, i principi di etica, fair-play, rispetto e inclusione sociale" e "studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rapporti con la società, divulgandolo nell'opinione pubblica in collaborazione con la scuola, l'università e altre istituzioni culturali". Questi alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa firmato questa mattina fra il Comune di Aosta, il Coni regionale, il Comitato italiano paralimpico regionale e il Panathlon club du Val d'Aoste.
Il protocollo prevede inoltre di "adoperarsi affinché la possibilità di una sana educazione sportiva sia garantita a ognuno" e la condivisione rispetto "all'elaborazione delle normative sportive". Un occhio di riguardo è poi legato all'incentivazione delle attività a "favore delle persone con disabilità" e alla prevenzione "della tossicodipendenza e il recupero delle sue vittime".
Per il Panathlon è "un evento importante perché l'associazione che presiedo viene riconosciuta come un vero e proprio soggetto di promozione dello sport", commenta Piercarlo Lunardi.
Il protocollo "ha in sé una serie di valori che dobbiamo trasmettere - commenta Jean Dondeynaz, presidente del Coni Vda -. è determinante fare rete". Fare "sport è un grande investimento, una ricaduta positiva per la nostra sanità, non un costo", aggiunge.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA