La Giunta regionale ha licenziato il disegno di legge "Disposizioni in materia di domini collettivi.
Abrogazione della legge regionale 5 aprile 1973, n. 14 (Norme riguardanti le consorterie della Valle d'Aosta)". Per l'assessore all'agricoltura e risorse naturali, Davide Sapinet, "si tratta di un progetto che, se da un lato rappresenta un passaggio obbligato per recepire i principi introdotti dalla legge nazionale 168/2017, dall'altra è una grande opportunità per rivalutare il ruolo delle consorterie in Valle d'Aosta. Un momento importante per ridare dignità e vitalità alle consorterie e a tutte le forme di domini collettivi" Il disegno di legge "sostanzialmente recepisce il progetto predisposto da un gruppo di lavoro nato da un comitato spontaneo di Consorterie, che ha effettuato di diversi incontri sul territorio nel corso del 2019 e coordinato dall'associazione Autonomies Biens Communs Vallée d'Aoste con la partecipazione di esperti e rappresentanti degli ordini professionali".
"E' un testo nato dal territorio - si legge in una nota dell'amministrazione - e rispettoso del territorio. Il comitato spontaneo di Consorterie poi ha costituito nel dicembre 2020 l'associazione Réseau des consorteries et des biens communs de la Vallée d'Aoste. La costruzione di questa legge dal basso, dal territorio ne fa uno dei punti di forza. E merita pertanto rispetto e condivisione nelle scelte che ci saranno nel percorso che la porterà all'approvazione. Non solo per questo un ruolo rilevante viene dato al Réseau, il cui percorso, affrontato con serietà e rigore amministrativo, di sollecitazione del dibattito di coinvolgimento del territorio è stato encomiabile. E' infatti importante che nella gestione dei domini collettivi le comunità e tutti i portatori di interesse abbiano un ruolo rilevante".
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