Sarà la visita del Principe Alberto II di Monaco l'11 luglio prossimo al Castello di Aymavilles, con un film sulla protezione degli oceani che lo vede protagonista, ad aprire la 25/a edizione del Gran Paradiso Film Festival (Gpff). Quel giorno verrà presentata la Carta del Gran Paradiso, per affermare "i princìpi di sviluppo sostenibile e conservazione della natura che sono alla base dei rapporti istituzionali e di amicizia fra Regione autonoma Valle d'Aosta e Principato di Monaco". La Carta sarà poi simbolicamente portata sulla vetta del Gran Paradiso a 4.061 metri di quota e diffusa online. Occasioni che, secondo il presidente della Regione, Erik Lavevaz, possono essere "fucine di idee e pensieri" vista l'attualità dei temi trattati. Dopo aver fatto tappa in altri due castelli del fondovalle - il 13 luglio a Chatel-Argent, nel comune di Villeneuve, e il giorno 15 a Introd - sarà la volta, il 17 e il 20 luglio, di Valsavarenche, dal 25 al 30 luglio di Cogne e dal 27 luglio di Rhêmes-Notre-Dame, dove il Festival si concluderà sabato 6 agosto.
Quest'anno il Gpff ospiterà le riflessioni sul tema 'L'ottimismo della ragione' di Giuliano Amato, Roberto Cingolani (l'intervista realizzata al ministro sarà presentata in apertura), Lorenzo Cremonesi, Marcella Mallen, Ersilia Vaudo Scarpetta, Luciano Violante. Protagonisti sono come sempre i film animalier, scelti tra oltre 135 opere in selezione; tra questi una prima visione assoluta e l'80% di prime visioni nazionali per un totale di 50 proiezioni in 21 giornate evento.
Novità dell'edizione 2022 sarà il progetto espositivo della sezione 'Gpff in mostra' , 'Il Gran Paradiso e il suo Re' (dedicato allo stambecco) che accoglierà il pubblico al Forte di Bard.
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