"Alcuni gruppi di minoranza hanno definito l'accordo appena siglato 'al ribasso e fortemente penalizzante per la Valle d'Aosta'. Parole che stupiscono, soprattutto se si analizza la proposta di accordo fiscale portata avanti dall'allora Governo Uv, Uvp e Pd-Svda. L'ipotesi dell'ex Presidente Viérin era, infatti, identica a quella siglata dalla nostra Giunta, salvo alcune rilevanti differenze".
Così i consiglieri regionali della Lega Valle d'Aosta sull'accordo finanziario con lo Stato siglato dalla Giunta Spelgatti e criticato dai gruppi dell'Union valdotaine e dell'Union valdotaine progressiste.
"La Giunta Spelgatti ha finalmente messo la parola fine al contenzioso fiscale fra Stato e Regione, dopo anni di rinvii e promesse", aggiungono i consiglieri regionali leghisti. "Noi siamo riusciti, con l'accordo siglato martedì, a recuperare 130 milioni di euro. Analizzando la proposta, mai conclusa, della Giunta Viérin, - spiegano - si evince che gli stessi partiti, oggi critici, avevano richiesto, con le stesse modalità, ben venti milioni in meno, fermandosi quindi a 110".
Secondo il gruppo consiliare della Lega "il nostro Governo ha concluso un accordo di gran lunga più vantaggioso rispetto al contenuto della proposta allora avanzata, alla quale peraltro non era stata data alcuna risposta". "Chi oggi critica in questi anni ha prodotto solo vane promesse, - proseguono i consiglieri - mentre la Lega Vallée d'Aoste, in pochi mesi, è passata dalle parole ai fatti, portando a casa, finalmente, certezza e stabilità nelle relazioni finanziarie fra lo Stato e la Regione".(ANSA).