La mamma doveva essere portata in ospedale per accertare il possibile contagio da coronavirus ma i due bambini non potevano restare da soli. Così, in assenza di familiari e vista l'impossibilità dei servizi di assistenza ai minori di intervenire (erano già tutti impegnati), l'equipaggio di una Volante della questura di Aosta se ne è occupato per tre e ore e mezza. Un vero e proprio servizio di baby-sitting svolto dai poliziotti nel pomeriggio di domenica 22 marzo in un alloggio del quartiere Cogne, nella periferia ovest di Aosta. La donna, tunisina di 42 anni, manifestava possibili sintomi del contagio e i sanitari giunti sul posto hanno dovuto portarla all'ospedale Parini per gli esami del caso. I due bambini, un maschio di 10 anni e una femmina di 12, hanno così trascorso il pomeriggio con gli agenti, in attesa che la madre tornasse dall'ospedale. Non essendo grave, anche se positiva (ieri sera il risultato del tampone non era ancora noto) avrebbe comunque potuto stare in isolamento domiciliare. Anche per tutelare i due bambini, durante le ore trascorse nell'alloggio, i poliziotti si sono protetti con guanti e mascherine.