"Oh Allah porta su di loro ciò che ci renderà felici. Oh Allah, contali uno ad uno e uccidili fino all'ultimo. Non risparmiare uno solo di loro". Parole come missili sparate contro gli israeliani non da un tunnel di Gaza, ma da una moschea nel cuore del Veneto, a San Dona' di Piave. Parole urlate dal marocchino Raoudi Albdelbar durante una infervorata 'predica' venerdì scorso nella moschea di San Dona' di Piave dove l'uomo era imam. 'Era' l'imam, perchè proprio per quel sermone carico d'odio - riportato oggi dal quotidiano 'Libero' - è stato espulso dall'Italia dal ministro dell'Interno Angelino Alfano.
"Ha turbato l'ordine pubblico"
"Grave turbamento dell'ordine pubblico e pericolo per la sicurezza nazionale e discriminazione per motivi religiosi" i motivi che hanno spinto la decisione del rappresentante del governo. Le parole di Albdelbar sono state riprese in un video reso noto dall'associazione Memri.org, vicina ad Israele. "Non è accettabile - ha spiegato Alfano - che venga pronunciata un'orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all'odio religioso". Il provvedimento, sottolinea il Viminale, è stato adottato sulla base di scrupolosi accertamenti del Servizio centrale Antiterrorismo, con il concorso della Digos di Venezia.