(ANSA) - VENEZIA, 22 FEB - Valori di sostanze perfluoroalchiliche 30 volte superiori al normale sono state riscontrate nei campioni dei prelievi del sangue eseguiti su 50 quattordicenni residenti nella cosiddetta 'zona rossa' interessata dagli sversamenti della Miteni nelle acque. I valori mostrano una mediana quasi uguale a quella riscontrata all'interno del campione monitorato nel 2016 dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss): 64 nanogrammi di sostanze pfas nel sangue contro 70. La media nazionale dei non esposti è attorno ai due-tre nanogrammi. Allo screening ha aderito l'80% dei nati nel 2002 residenti in 21 Comuni.