I tecnici della stazione di Cave
del Predil del Soccorso Alpino e speleologico hanno raggiunto
intorno alle dieci, dopo tre ore di cammino lungo la cresta
delle Ponze, tre alpinisti veneti in difficoltà sulla Cima
Strugova, li hanno rifocillati e hanno iniziato lentamente il
rientro.
Gli alpinisti sono stati legati con la corda e i tecnici li
stanno conducendo con molta cautela lungo la cresta affilata e
resa insidiosa dalla presenza del vetrato, il sottile strato di
ghiaccio che si forma sulla roccia e che si cela sotto la neve.
Secondo il capostazione di Cave del Predil, che controlla le
operazioni dal campo base, si tratta di un intervento tra i più
difficili degli ultimi vent'anni effettuati dalla stazione: si
deve procedere lentamente di conserva su una cresta affilata
senza potersi ancorare alla roccia e c'è scarsa visibilità.
Al soccorso partecipano anche i tecnici della Guardia di
Finanza di Sella Nevea e Cave del Predil.
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