Un uomo Ciro Esposito, di 49 anni
accusato di aver ucciso l'amico Ivano Gritti lo scorso 8 gennaio
a Venezia, è stato condannato dal Tribunale lagunare a 15 anni e
quattro mesi di reclusione con il rito abbreviato. L'omicidio si
era consumato in Calle de le Chiovere, nel centro storico di
Venezia. La vittima, 47 anni, si era presentata a casa di
Esposito poco dopo l'una del mattino. Quest'ultimo aveva esploso
attraverso la porta diversi colpi di pistola, uno dei quali
aveva raggiunto Gritti all'occhio, provocandone la morte. I
carabinieri, intervenuti qualche minuto più tardi, erano
riusciti a disarmare Esposito. L'imputato, assistito
dall'avvocato Claudio Beltrame, si è sempre difeso sostenendo di
aver sparato all'amico per errore pensando che si trattasse di
un ladro. La Pm Patrizia Ciccarese aveva chiesto una condanna a
15 anni e oggi il Gup Barbara Lancieri ha letto la sentenza, le
cui motivazioni saranno disponibili entro 90 giorni.
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