Si è conclusa ieri in tarda
serata, presso la banchina Testata Marmi della Stazione
Marittima del Porto di Venezia, la terza ed ultima fase delle
operazioni di rifornimento di una nave con gas naturale
liquefatto (Gnl). Lo rende noto la Capitaneria di Porto di
Venezia
Le prime attività di trasferimento del gas nelle cisterne
della nave "Hypatia de Alejandria", costruita dal Cantiere
Navale Visentini per la società spagnola Balearia e dotata di
doppia alimentazione, gasolio e Gnl, sono iniziate il 13
dicembre per proseguire il 14 dicembre, dopo un processo
autorizzativo portato avanti dalla Guardia Costiera, che ha
coordinato appositi tavoli tecnici con i soggetti interessati
tra cui l'Autorità di Sistema Portuale, Arpav., il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Servizio Chimici del porto,
il Terminal Vtp, Venice Lng, promuovendo analisi congiunte delle
procedure delle delicate operazioni di rifornimento, con
valutazioni dei rischi e prescrizioni di sicurezza.
La "Hypatia de Alejandria" completerà a breve il protocollo
delle prove in mare e lascerà il Porto di Venezia a gennaio, per
entrare in servizio da febbraio; con una capacità di trasporto
di circa 880 passeggeri e una velocità massima di 25 nodi,
stocca il Gnl in due cisterne che permettono di operare per
circa sette giorni, riducendo del 100% le emissioni di zolfo e
di almeno del 40% quelle di anidride carbonica e ossido di
azoto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA