(ANSA) - VENEZIA, 9 FEB - In seguito all'aumento della
pressione fiscale, che secondo il Ministero dell'Economia nel
2019 è destinata ad attestarsi al 42,3% (+0,4 rispetto all'anno
scorso), si sposta di un giorno, al prossimo 4 giugno, il
cosiddetti "tax freedom day", il giorno di liberazione dal
fisco.
Il calcolo è stato effettuato dall'Ufficio studi della Cgia
di Mestre. Dopo più di cinque mesi dall'inizio del 2019, pari a
154 giorni lavorativi, il contribuente medio italiano smetterà
così di lavorare per assolvere a tutti gli obblighi fiscali
dell'anno, mentre dal 4 giugno inizierà a guadagnare per se
stesso e per la propria famiglia. Considerando che la giornata
lavorativa inizia convenzionalmente alle 8:00, ogni giorno
l'italiano medio lavora per pagare tasse e contributi fino alle
11:23, quasi tre ore e mezza al giorno, mentre gli rimangono
quattro ore e mezza per "costruirsi" il reddito o la
retribuzione netta. (ANSA).