Sono 60 le coltellate che Sanjay
Budhwar, indiano di 36 anni accusato di omicidio, ha inferto al
rivale Hoshiar Singh, connazionale di 45 anni, ucciso domenica
scorsa. La vittima è deceduta a causa di uno shock emorragico
secondo l'autopsia che il dottor Antonello Cirnelli ha fatto sul
corpo della vittima. Singh si sarebbe difeso, sulle braccia ci
sono infatti segni evidenti di un tentativo di allontanare da sé
la furia omicida del coinquilino che ha agito con un coltello da
cucina, che poi lo ha colpito alla gola da parte a parte più
volte. Singh quindi non è morto subito, ma ha avuto il tempo di
capire quello che gli stava accadendo. Budhwar si trova ora in
carcere, mercoledì scorso il gip Margherita Brunello ha
convalidato il fermo richiesto dal pm Andrea Girlando. Budhwar
ha confessato di aver ucciso il connazionale che viveva con lui
da dieci giorni, ma ricorda di avergli dato solo qualche
coltellata.
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