Uno speleologo è stato
tratto in salvo dagli uomini del Soccorso alpino e speleologico
nell'abisso di Obelix (-800 metri di profondità) nel territorio
di Lusiana. L'uomo, un 49enne di Monteviale (Vicenza), con una
compagna aveva affrontato l'abisso senza alcun problema. In fase
di risalita l'uomo ha proceduto per primo affidando alla
compagna il compito di recuperare le corde utilizzate per
scendere prima e per poi via via risalire secondo la prassi di
cordata. Ad un certo punto la donna, recuperato tutto il
materiale, si è trovata all'uscita dell'abisso senza trovare il
49enne. Scattato l'allarme i soccorritori hanno ipotizzato che,
senza accorgersi, la donna avesse superato l'uomo lasciandolo
senza gli strumenti per risalire. Ipotesi poi confermata quando
gli speleo soccorritori si sono calati e hanno trovato l'uomo
che non ha subito danni, è stato semplicemente riscaldato perché
infreddolito ed è risalito fino all'uscita dell'abisso.
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