(ANSA)- VENEZIA, 30 MAR- La revisione al ribasso della crescita
"ha messo drammaticamente in luce" non solo il rallentamento
della nostra economia e la difficoltà di mantenere in ordine i
conti pubblici,ma anche un probabile aumento della pressione
fiscale che, per la Cgia,nel 2019 rischia di sfiorare il 43%.La
Cgia ricorda che "a dicembre il Mef aveva previsto un +1% del
Pil che avrebbe contribuito a far salire di poco la 'pressione'
del 2019, al 42,3%.Ora,con un Pil che quasi sicuramente supererà
di poco lo zero,il peso fiscale è destinato a salire. Per la
portata si dovrà aspettare la trimestrale di cassa. E' probabile
che si attesterà poco sotto il 43%.Ciò non vuol dire un aumento
delle tasse. Gli unici soggetti economici che subiranno un
aumento del carico fiscale saranno banche,assicurazioni e grandi
imprese: non è escluso che le prime riversino sui clienti i
maggiori costi aumentando le commissioni. Negli ultimi 40 anni
la pressione fiscale è salita dell'11%: 31,4% nel 1980,il 2019
forse al 42,3%.
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