Sono 127 sui circa 200 finora
distribuiti nelle strutture del sistema Sprar i migranti che a
Treviso rientreranno da oggi nella casera 'Serena' di Casier,
storico centro di accoglienza nel trevigiano. Ciò in ragione
della mancata partecipazione ai nuovi bandi per la gestione dei
richiedenti asilo da parte di vari soggetti attivi in percorsi
di inclusione. Altri migranti saranno inviati in ex strutture
militari a Oderzo (Treviso) o a cooperative di piccole
dimensioni, che hanno scelto di continuare comunque il servizio
di seconda accoglienza in attesa del nuovo bando. Una parte
degli stranieri che ha già un lavoro o un tirocinio, e quindi un
reddito, ha infine scelto di rivolgersi al mercato ed affittare
posti letto.
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