Venezia scalda i motori con le
prime inaugurazioni di mostre, installazioni o sculture
monumentali, come la statua di nove metri in foglia d'oro opera
di Jan Fabre in un giardino sul Canal Grande - subito oggetto di
migliaia di scatti fotografici da parte di turisti - in vista
dei "giorni di fuoco" della Biennale d'arte firmata da Ralph
Rugoff, con i primi assaggi il 7 maggio fino all'inaugurazione e
apertura al pubblico di sabato 11 maggio. Il lavoro di Fabre -
artista belga presente in alcune Biennali passate - torna a
Venezia con un "progetto di arte pubblica", che si presenta come
"una metafora dell'artista che cerca di catturare l'impossibile
attraverso il suo lavoro". Una figura umana - modellata
idealmente sul corpo del fratello più giovane, Emiel, morto in
tenera età - sopra una scala protende verso il cielo un
righello, quasi a voler misurare le nuvole, come disse
l'ornitologo Robert Stroud, al momento della sua liberazione dal
carcere di Alcatraz.
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