Diminuiscono del 7,2% nel primo
semestre le tonnellate movimentate nel porto di Venezia. Il
traffico industriale presenta i risultati peggiori, con un
-13,7% da gennaio a giugno rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente, dato che si assesta a livello annuo
passando in campo positivo (+5,5%).
Nel periodo luglio 2018-giugno 2019 si registra un calo del
-3,2 e del -10,5% rispettivamente per le rinfuse liquide e
solide. Crescono invece dell'1,1% le merci in colli e del 2,5% i
TEU, che raggiungono quota 626.640. Se si considerano i soli
contenitori pieni, crescono del +2,5% sul semestre e del +3,5%
su base annua.
Dal punto di vista dei settori merceologici, e considerando
il periodo di un anno, calano i segmenti siderurgico ed
energetico, sostanzialmente stabile l'agroalimentare (-0,9%), in
forte crescita i colli eccezionali (+22,3%), le altre rinfuse
solide (+18,8%), i prodotti chimici (+5,8%) e i Ro/Ro (+5,3%).
In crescita il trasporto passeggeri, con un +3,9% su base
annua per quanto i traghetti (Ro/Pax) e un +4,2% per i
crocieristi, che raggiungono quota 1.589.970, di cui 1,3 milioni
"homeport" (contati due volte all'arrivo e alla partenza) e
238.316 "transits" (conteggiati una sola volta).
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