La squadra Mobile di Padova ha
sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un padovano cui è
contestato il reato di strage. Il 30 agosto scorso l'uomo
avrebbe acceso il gas nel suo appartamento in affitto, in una
palazzina in zona Brusegana, predisponendo una serie di
accorgimenti affinché l'abitazione esplodesse. Fortunatamente
l'odore ha allertato qualche residente e i vigili del fuoco sono
giunti a scongiurare il peggio. Se il piano fosse andato in
porto, il crollo della palazzina avrebbe provocato la morte o il
grave ferimento di almeno due famiglie che in quel momento si
trovavano in casa. A queste conclusioni sono giunti gli uomini
della squadra Mobile coordinati dal pubblico ministero Andrea
Girlando, che ha predisposto il fermo, convalidato dal gip nelle
ultime ore. Negli ultimi giorni gli investigatori hanno sentito
anche alcuni testimoni. All'origine del gesto ci sono
probabilmente screzi con qualche vicino o con il proprietario di
casa.
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