Nel nome della flessibilità l'Ulss
6 Euganea, prima azienda sanitaria in Italia, approva il
protocollo per lo 'smart working', ovvero il 'lavoro agile',
modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato che
viene svolto in parte in locali aziendali e in luoghi fuori
dall'azienda, compreso il proprio domicilio. Un modo per
agevolare i tempi di vita e di lavoro del dipendente, senza però
perdere la socialità dello stare in gruppo.
Gli strumenti tecnologici utili al 'lavoratore smart',
forniti dall'Ulss stessa, consistono in un pc portatile sul
quale saranno installati gli applicativi necessari e la
connessione alla rete Internet. Il nuovo modello di lavoro agile
è frutto di un regolamento sottoscritto tra la Direzione
dell'Ulss 6 Euganea e le sigle sindacali Cgil Fp, Cisl Fps, Uil
Fpl, Nursing Up, Nursing, Rsu. Al via entro l'anno la fase
sperimentale che riguarda gli amministrativi e i tecnici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA