(ANSA)- ROVIGO, 02 OTT - Il pm Sabrina Duò ha chiesto le
condanne per gli 8 imputati al processo sulla morte di 4
persone, il 22 settembre 2014 nell'azienda di lavorazione fanghi
Coimpo di Adria (Rovigo). Gli imputati, accusati di omicidio
colposo plurimo, rischiano pene che vanno da un anno e mezzo a
10 anni di reclusione. La discussione riprenderà il 7 ottobre e
terminerà il 9, con le difese e la lettura del dispositivo da
parte del giudice monocratico rodigino Nicoletta Stefanutti. La
causa delle morti, per i consulenti incaricati dal giudice
Stefanutti, è da attribuire alla nube tossica che si sarebbe
sviluppata in seguito allo sversamento di acido solforico in una
vasca piena di liquami e altre sostanze in gestione
all'Agribiofert, azienda che si trovava alla Coimpo per produrre
fertilizzanti. La Coimpo lavorava i liquami, cioè gli scarti di
depurazione delle acque di scarico. Al termine del processo di
stabilizzazione i fanghi venivano versati nei campi agricoli e
poi venivano usati come concimi nelle campagne.
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