L'ingegnere Antonio Scamardella, consulente tecnico della Procura di Grosseto per l'indagine sul naufragio all'isola del Giglio della Costa Concordia, è l'esperto chiamato a chiarire cosa sia realmente accaduto il 7 luglio quando la nave Costa Deliziosa ha rischiato di schiantarsi a causa del maltempo su Riva Sette Martiri, a Venezia. Il nome dell'esperto, professore di Architettura, Statica e Sicurezza della Nave all'Università di Napoli, è stato indicato dal sostituto procuratore Andrea Petroni, titolare del fascicolo che vede come unico indagato, per rischio di naufragio, il comandante della Deliziosa. Scamardella avrà 90 giorni per ricostruire l'accaduto: dalla dinamica alla prevedibilità dell'evento meteorologico che si era abbattuto sulla laguna di Venezia, dalla visibilità della plancia di comando della nave alla forza del vento.
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