Il Tribunale amministrativo del Veneto ha respinto il ricorso di Italia Nostra contro il prestito alla Francia delle opere di Leonardo, tra cui l'Uomo Vitruviano custodito alle Gallerie dell'Accademia che a questo punto sarà esposto al Louvre. Lo ha stabilito la seconda sezione del Tar, depositando l'ordinanza dopo l'odierna camera di consiglio. Secondo i giudici, che hanno accolto la tesi dell'avvocatura dello Stato, il disegno di Leonardo, "non ha carattere identitario e quindi non è inamovibile". Il ricorso di Italia nostra, scrivono i giudici, "non presenta sufficienti elementi di fondatezza" e il Mibact non è incompetente perché intervenuto "in un momento in cui le attività istruttorie, concernenti l'individuazione dell'opera oggetto del prestito da parte degli organi competenti, si erano già concluse" e il Memorandum tra i ministeri di Italia e Francia "non costituisce di per sé un vincolo per l'azione amministrativa". Con "precise cautele", conclude il Tar, il disegno "può partire".