Alberi e piante divelte, muretti
crollati: le maree eccezionali degli ultimi giorni hanno
provocato seri danni al patrimonio arboreo dei giardini storici
di Venezia. E' già partita la conta dei danni nei 500 siti
censiti nel solo centro storico lagunare.
"Stiamo ricevendo molte segnalazioni di alberi abbattuti,
piante divelte, muretti crollati, terreni inzuppati da più
giorni di acqua salmastra - racconta Mariagrazia Dammicco,
presidente di Wigwam Club Giardini Storici Venezia - .
Riguardano giardini e 'broli', gli orti e i frutteti di palazzi,
conventi, ospedali dove c'erano alberi ottocenteschi che oggi
non esistono più". L'ottocentesco giardino Eden ha perduto un
centinaio di piante, il classico giardino Volpi, con le aiuole
alla veneta e le pergole, è stato travolto dall'acqua che ha
abbattuto il muro di protezione sul lato laguna e ha sradicato
cipressi centenari mettendone a nudo radici altissime. Stessa
sorte è toccata agli storici orti della palladiana chiesa del
Redentore.
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