Avevano trovato un modo spiccio per
dirimere 'problemi', economici o familiari, bruciando le auto a
chi li aveva creati. Per questo motivo tre giovani sono stati
denunciati dai Carabinieri di Vittorio Veneto (Treviso). Ragazzi
(un russo, un polacco e un italiano) tra i 22 e i 25 anni che si
sono trasformati in 'giustizieri', non esitando di appiccare
fuoco a vari mezzi, creando allarme nella zona. Cinque tra auto
e furgoni incendiati tra Vittorio Veneto, Miane e Pieve di
Soligo tra dicembre 2018 e aprile 2019. Tra le vittime anche il
padre di uno di loro il cui furgone è stato dato alle fiamme da
suo figlio con il quale aveva alcuni dissapori. Un altro
bersaglio è stato un uomo con il quale i tre avevano avuto una
futile discussione, ma anche un amico che chiedeva la
restituzione di una piccola somma di denaro che aveva prestato
mesi prima.
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