(ANSA) - VICENZA, 22 GEN - Smaltivano i liquami dei pozzi neri, prelevati dalle aziende, e li versavano nei pozzetti o nei tombini della rete fognaria pubblica di vari Comuni della provincia di Vicenza, anziché smaltirli negli impianti di depurazione autorizzati.
Per questo la guardia di Finanza di Vicenza ha denunciato otto persone di cinque società, sequestrato sei autobotti e calcolato un danno patrimoniale e ambientale per 400 mila euro.
L'illecito, secondo i finanzieri, avveniva in maniera sistematica, secondo quanto accertato da riprese filmate, rilievi fotografici e pedinamenti. Tra gli escamotage delle società di espurgo per ridurre i costi aziendali, è emerso anche che una delle imprese si approvvigionava di acqua pubblica, sottraendola illegalmente dagli idranti antincendio situati nel territorio provinciale. (ANSA).