"La Protezione civile suonerà il
campanello della casa di duemila veronesi e metterà una lettera
nella cassetta delle Poste per invitarli a partecipare alla
ricerca epidemiologica dell'ospedale di Negrar". Lo ha
annunciato su Facebook il sindaco della città scaligera,
Federico Sboarina, sottolineando che "sarà la prima città
italiana ad avviare uno studio come questo legato all'epidemia
sanitaria".
"Chiedo fortemente a tutti quelli che riceveranno la lettera
- prosegue Sboarina - di accettare a fare queste analisi, si
tratta di un tampone e di un piccolo prelievo di sangue. Così
capiremo quanti veronesi sono asintomatici e quanti cittadini
non hanno mai contratto il virus".
La ricerca prenderà il via martedì prossimo: "E' importante
per gestire l'emergenza, come ci spiega la comunità scientifica"
ha concluso.
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