"Noi abbiamo grandissima fiducia nei
confronti dei concittadini, non abbiamo fiducia nei confronti
del virus che esiste ancora, e tocca a noi, come Governo, avere
la massima prudenza, io ringrazio i nostri concittadini che sono
rimasti chiusi in casa per oltre 50 giorni consecutivi. Noi
viviamo questo incubo da 66 giorni, dal 21 febbraio, stiamo
finalmente vedendo all'orizzonte degli sprazzi di sereno, ma un
ritorno delle nubi ci può essere sempre. Ecco perché chiediamo
ancora pazienza e con moltissima umiltà ancora un po' di
sacrificio, perché riteniamo che tra quattro, cinque anni
guarderemo a questo periodo, una volta concluso, non sul fatto
di avere fatto una settimana in più o in meno di lockdown o di
aspettare che il nostro negozio potesse aprire, ma sul fatto di
aver sconfitto in pochissimo tempo questa malattia così grave".
Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento
Federico D'Incà a Rtl 102,5.
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