Sono due famiglie di Monaco di
Baviera, giunte il 3 giugno, primo giorno di riapertura della
frontiere, i primi villeggianti stranieri dell'Isola di
Albarella. I nuclei familiari Hauc e Korber, da 10 anni ospiti
del centro balneare veneto, non appena saputo che a fine maggio
sarebbe terminato il lockdown in Italia, hanno chiamato il
centralino del servizio booking di Albarella Srl per prenotare
due case dove alloggiare per otto giorni.
"I nostri connazionali - hanno detto agli operatori turistici
- ci hanno chiesto se non avevamo paura di venire in Italia a
causa del virus, ma noi abbiamo risposto che la diffusione del
virus è uguale in tutta Europa. Anzi, solo ad Albarella si
trovano spazi ampi, poca confusione e tanta natura: siamo
tranquilli e sereni. E' la nostra decima volta qui e siamo
innamorati di questo clima e della spiaggia così ampia, è tutto
rimasto bello come sempre".
Si tratta di due famiglie numerose, cinque persone la prima,
sette la seconda, e hanno optato per due case singole. "Non
abbiate paura - è il loro messaggio - l'Italia è sempre
amichevole, gioviale, bella. E anche molto sicura".
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