La Corte d'Assise a Verona ha
condannato oggi a 12 anni di reclusione Janos Varga, l'autista
del bus ungherese che si schiantò, incendiandosi, la sera del 20
gennaio 2017 contro un pilone del cavalcavia dell'autostrada A4
a Verona Est. Nel rogo morirono 17 persone, tra le quali 11
studenti minorenni, di un liceo ungherese. Il Gup Luciano Gorra
ha riconosciuto ai familiari delle vittime provvisionali per
circa 5 milioni di euro. Il bilancio del tragico incidente salì,
oltre due anni dopo, a 18 vittime, con la scomparsa di Vigh
Gyorgy, il "professore eroe" che salvò alcuni studenti
dall'incendio, ma non potè fare nulla per i suoi due figli.
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